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Grande successo del “gran concerto” per il restauro dell’organo di domenica 15 ottobre

Grande successo del “gran concerto” per il restauro dell’organo di  domenica 15 ottobre

Grande è stato il successo del concerto che si è tenuto nella chiesa di S. Francesco nel pomeriggio di domenica 15 ottobre 2017, per festeggiare il restauro dell’organo della ditta pistoiese Agati - Tronci di quella chiesa. che fu costruito nel 1893.

L’organo necessitava di una accurata manutenzione che, in questi 124 anni, non aveva mai avuto. Lavoro che è stata eseguito dalla Ditta Samuele Maffucci di Pistoia.

L’organaro che ci ha lavorato, togliendo una ad una le oltre 800 canne e riposizionandole poi tutte, dopo un’attenta revisione, è il giovane Enrico Barsanti, che oltre ad essere organaro è anche un brillante organista, come ha dimostrato nel condurre da solista e da accompagnatore il concerto. Appuntamento musicale che è stato arricchito dall’intervento di altri musicisti e cantanti: Andrea Battistoni alla tromba, Caterina Brunini al flauto, la soprano Francesca Maionchi (reduce dal recente successo di una Boehme apprezzatissima, che si è tenuta sabato scorso al teatro del Giglio, dove la giovanissima soprano ha sostenuto il ruolo impegnativo di Mimì) e il basso Graziano Polidori, compaesano e grande amico della Misericordia che, in questa chiesa ha organizzato tantissimi concerti importanti, con il titolo di “lirica nel tempo”. Il maestro Polidori può vantare tra i suoi tanti allievi anche la stessa Francesca Maionchi, al cui successo ha certamente contribuito.

L’organo è stato restaurato con il concorso di Giuliano Castori, fondatore e proprietario della IMABLL CENTER, che della musica e del canto è sempre stato un grande appassionato e con un lascito testamentario di due borghigiane che, dopo la seconda guerra mondiale emigrarono a Perth in Australia, ma mantennero sempre nel cuore il loro paese, la loro terra ed anche questa “casa dei vecchi, ai frati”, di cui avevano sentito parlare bene e che avevano anche visitato nei loro ultimi viaggi in Italia. Si tratta di Rina e Sara Lamberti, a cui va la riconoscenza della Misericordia. Grazie anche ai parenti, come Antonio Gigli, presente al concerto, perché hanno aiutato la Misericordia nel disbrigo delle pratiche conseguenti al lascito.

A Giuliano Castori e alla memoria di Rina e Sara Lamberti il pubblico presente ha tributato un bell’applauso.

L’ appuntamento del concerto è stato voluto e gestito dalla Misericordia come uno degli eventi significativi, da ricordare nel tempo. Da qui la decisione di dedicarlo al ricordo di una persona che aveva la Misericordia nel cuore e nel DNA familiare: LUCA BASILI, per tanti anni vice governatore di Gabriele Brunini, con cui ha condiviso il crescere nell’apprezzamento collettivo della Misericordia e del Centro Accoglienza Anziani, che fu aperto il 23 gennaio 1983. Parlando di Luca Basili si è parlato, non a caso, di DNA familiare, perchè Luca Basili era nipote del dottor Luigi Amaducci, che della Misericordia fu tra i fondatori nel 1897. Un nonno che gli aveva trasmesso un grande amore per la benemerita associazione borghigiana.

Ma ora lasciamo spazio alla musiche, bellissime, che sono risuonate nella cinquecentesca chiesa francescana, che era diventata una sorta di bellissimo teatro. Le panche e le poltroncine erano state infatti girate verso l’organo e due schermi trasmettevano le immagini dell’organista e dei solisti, per la soddisfazione di tutti i presenti che potevano apprezzare suono e immagini. Le musiche eseguite (come si può vedere dal programma pubblicato nelle immagini di questa pagina del sito) erano di Bach, Ortolani, Beethoven, Neruda, Luzi, Morricone, Handel, Albinoni, Verdi, Lef[bure-W[ly e di un Anonimo Lucchese.

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