“É fondamentale far sentire loro il bene che li circonda dal giorno del loro arrivo e, come anche ribadito nella sua recente visita dal presidente Eugenio Giani, che resti nel loro ricordo la bellezza dell’accoglienza ricevuta sul nostro territorio”. Così, il governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, Gabriele Brunini, presente anche nel direttivo della Confederazione Nazionale Misericordie, commenta l’importanza della incredibile generosità dimostrata da singoli cittadini e da tante aziende del territorio nei confronti dei 34 giovani e giovanissimi ucraini in fuga dalla guerra, accolti nel complesso adiacente al Santuario di Santa Maria della Stella di Migliano, nel comune di Fosciandora.

Tutto è partito dai contatti del presidente nazionale delle Confederazione Misericordie d’Italia, Domenico Giani, con una fondazione caritatevole Ucraina che si occupa della sicurezza dei bambini in difficoltà. “Da lì è nato il progetto solidale che ha coinvolto tutte le Misericordie, toscane, fiorentine e lucchesi, con l’avvio d questa straordinaria esperienza che ci vede giornalmente impegnati nella gestione anche delle più piccole necessità dei bambini e dei loro accompagnatori - ricorda Brunini -. I primi a dimostrare la loro propensione all’accoglienza sono stati i chierici regolari dell’Ordine Madre di Dio, che hanno messo a disposizione lo straordinario complesso vicino al Santuario, altrimenti destinato all’accoglienza di turismo religioso, ipotesi poi bloccata dagli anni di pandemia. Il loro assenso è stato ovviamente determinante per l’avvio delle pratiche burocratiche che hanno consentito al progetto di concretizzarsi”.

Una solidarietà fattiva e continua che, all’inizio è stato necessario persino regolamentare, ricorda Brunini mentre elenca le uova di Pasqua, i giochi, i libri e tutte i beni di prima necessità arrivati in quantità a Migliano. “Senza dimenticare le aziende che hanno fatto la loro parte - conclude il governatore -. Oltre alla generosa donazione di pc da parte di Kedrion e della Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia, aiuti arrivano anche da Lucart e Beyfin, per esempio, oltre alle donazioni che riceviamo come Misericordie. Grazie al supporto di molti, procediamo spediti e motivati”.

Fonte: La Nazione. Articolo di Fiorella Corti.