Torna all'elenco notizie
Si avvicina la riapertura della biblioteca San Francesco, nella nuova location della ristrutturata sala di S.Elisabetta del convento. Il progetto dello spostamento della biblioteca è portato avanti dalla nostra Confraternita con grande convinzione, nell’intento di offrire alla cittadinanza un luogo di incontro e di studio fruibile a tutti. Il restauro della sala, ed il contestuale spostamento della biblioteca, è stato possibile grazie all’aiuto generoso di Sandra Menchini, in ricordo del marito Giovanni Ansaldo.
I lavori sono ormai in fase di ultimazione, per l’inaugurazione ufficiale prevista per l’8 dicembre prossimo. In tal senso è stato posizionato il quadro “Madonna del ricamo”, un dipinto olio su tavola raffigurante una “Madonna con Bambino e San Giuseppe con angeli”, attribuibile al XVI secolo, di autore sconosciuto.
Il quadro è pervenuto alla Fraternita di Misericordia, come spiega il nostro Governatore sul proprio sito (www.gabrielebrunini.it), per disposizione testamentaria della signora Margherita Tomei, nata a Borgo a Mozzano il 16 settembre 1917, dove è sempre vissuta, fino alla morte avvenuta il 24 ottobre 1996, presso l’Ospedale di Lucca. Nel suo testamento, redatto il 16 settembre 1994, Margherita aveva scritto testualmente: ” il quadro della Madonna che si trova sul ripiano delle scale desidero che vada alla Misericordia di Borgo a Mozzano”. Il testamento olografo era stato pubblicato a Roma, con rogito n. 14388 del 11 dicembre 1996, dal notaio Paola Salaris.
Sulla questione della donazione è intercorso un lungo carteggio, durato diversi anni, tra la Misericordia e gli eredi di Margherita. Una volta che anche questi ultimi decisero per la donazione dei loro diritti sul quadro alla Misericordia, il Magistrato ne dispose il restauro, reso possibile grazie ad un generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Nei primi giorni di febbraio 2016 il quadro restaurato è stato riconsegnato alla Misericordia e posto nella biblioteca del convento di San Francesco, sede della RSA.
“Si tratta di un soggetto davvero particolare e inusuale tra le raffigurazioni di “Madonna operosa” - spiega ancora il Governatore Brunini -. Tra le opere conosciute c’è un affresco di metà del XIV secolo, rinvenuto in un oratorio pericolante di una villa emiliana, attribuito a Vitale da Bologna, che oggi si trova nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e c’è un dipinto autografo di Guido Reni, realizzato con tecnica ad affresco tra 1609 ed il 1611 nel palazzo del Quirinale, che rappresenta una “Madonna che cuce con angeli”. La postura della Madonna, la cesta sulla sinistra lo fa assomigliare molto al quadro della Misericordia. Nel quadro di Borgo a Mozzano è presente anche il Bambino Gesù nella culla, che non è presente nel quadro di Guido Reni.