Un bene fatto di carità - Agnese Garibaldi Governatore della Misericordia

Sono grata a Dio per il libro su “Il Convento di San Francesco del Borgo”. Leggerlo ci farà bene, perché sarà come un tuffo in alcuni secoli di storia a Borgo a Mozzano, ma in particolare, sarà l’occasione per riflettere su quanto bene è passato nella nostra terra attraverso l’esperienza dei seguaci di San Francesco.

Un bene fatto di preghiera e di servizio apostolico e spirituale, sia al convento del Borgo, che in tutti i paesi vicini; ma soprattutto un bene fatto di carità, di assistenza, di soccorso, di premura, verso chi aveva bisogno…

Cura dello spirito e cura del corpo: chi aveva fame o altre necessità materiali o spirituali, andava dai frati al convento…

Auguro a me e a tutti coloro che leggeranno “Il Convento di San Francesco del Borgo”, di sentire la nostalgia e il desiderio di ricevere da San Francesco la ricchezza della sua vita di carità e il suo messaggio di fraternità, di cui ancora sono intrisi i mattoni, i luoghi, le celle… dove i suoi seguaci hanno a lungo vissuto… e invito tutti ad avvicinarsi al Centro di Cultura e Spiritualità Francescana che ha sede nel convento e che vuole aiutarci in questa singolare esperienza.