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Emergenza-urgenza: riconosciuto il ruolo primario delle Misericordie

Emergenza-urgenza: riconosciuto il ruolo primario delle Misericordie

In 13 punti, ritenuti “imprescindibili per il cambiamento del Sistema”, tutte le realtà dell’Emergenza Urgenza hanno voluto riassumere i passi necessari che la politica deve compiere se non vuole fallire l’obiettivo di avere un unico ed efficiente sistema emergenza, omogeneo su tutto il territorio nazionale.

La Carta è stata firmata durante il Congresso Nazionale Emergenza Urgenza che ha visto tutte le realtà dell’emergenza dialogare con i rappresentanti delle istituzioni.

Sul tavolo, insieme ai DDL ad oggi pubblicati, e alle istanze dei protagonisti del sistema, alcuni tra i più pregnanti dati dell’indagine sul sistema 118 Italia realizzata da SIEMS (Società Italiana Emergenza Sanitaria) e SIIET (Società Italiana Infermieri Emergenza Territoriale). Dati, quelli raccolti nelle 110 province del Paese, che la senatrice Anna Maria Parente, Presidente della XXII Commissione permanente Igiene e Sanità, ha definito “inquietanti”. Ne emerge infatti una realtà i cui elementi essenziali - dalla composizione dell’equipe sui mezzi di soccorso all’applicazione di protocolli per la somministrazione da parte degli infermieri di farmaci salvavita, alla formazione del personale - è talmente disomogenea da non poter garantire un sistema sanità omogeneo sul territorio.

Al termine della prima giornata, che ha avuto indirizzo essenzialmente politico, viene sottoscritto un documento che mira ad una riforma sostanziale del sistema , in tutte le sue parti.

“Con la Carta di Riva finalmente arriva il riconoscimento del ruolo fondamentale delle Misericordie nel sistema emergenza-urgenza”. A dirlo è Domenico Giani Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, presente alla seconda edizione del Congresso nazionale di Emergenza Urgenza di Riva del Garda.

Il documento è stato siglato da tutti i soggetti protagonisti del sistema: il mondo del professionismo, quello del volontariato (Anpas, Croce Rossa, Misericordie) ed i sindacati di categoria, che insieme si pongono l’obiettivo di avere un unico ed efficiente sistema di emergenza su tutto il territorio nazionale.

In allegato la Carta di Riva.

Giuseppe Bini - 28.09.2021

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