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I TESORI DEL CONVENTO: IL CHIOSTRO

I TESORI DEL CONVENTO: IL CHIOSTRO

Il chiostro, cuore pulsante del convento, è un vasto quadrilatero “di circa 29 braccia” per lato, con al centro una cisterna fabbricata nel 1551, con un camminamento coperto destinato alla meditazione ed alla ricreazione dei frati.

Il “braccio” fiorentino corrispondeva a 58,32 cm. Il chiostro tutto intorno è delimitato da pilastri in laterizio, poggianti su un basso muro e completati da caratteristiche basi e capitelli in arenarie, questi ultimi decorati con foglie stilizzate. Sui pilastri insistono archi a tutto sesto e volte a crociera costituiscono la copertura del porticato. I pilastri sono diciotto singoli, di forma ottagonale; mentre otto si trovano nei quattro angoli. Il capitello del ventitreesimo pilastro (davanti alla porta del capitolo), rispetto agli altri, ha una simbologia più curata e porta incisa la data: MDL (1550). I pilastri, che erano intonacati, sono stati scalpellinati, attorno al 1970 in modo assai approssimativo.

Il chiostro, con al centro il caratteristico pozzo, è decorato con 29 lunette, dove sono rappresentate scene della vita di San Francesco. Alle lunette, recentemente restaurate, dedicheremo un apposito approfondimento.

Per conoscere la storia del convento, leggi il libro on line Il Convento di San Francesco del Borgo, scritto dal Governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, Gabriele Brunini.

Giuseppe Bini - 26.08.2021