«San Martino patrono del volontariato» è questa la richiesta che fin dal 2007 Maria Pia Bertolucci e Giuseppe Bicocchi volevano rivolgere alla Chiesa Cattolica per ottenerne il riconoscimento.

Della tematica si è parlato lunedì 16 agosto nel chiostro Santa Caterina del Real Collegio a Lucca, dove Paolo Mandoli ha avuto modo di interloquire con Monsignor Paolo Giulietti Arcivescovo di Lucca, Selene Pera, referente del sito mariapiabertolucci.it, Gabriele Brunini governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano e consigliere della Confederazione Misericordie d’Italia, Aldo Intaschi governatore della Misericordia di Camaiore e tesoriere della Confederazione Misericordie d’Italia, e don Luigi Bertolucci, parroco di San Giovanni Bosco a Viareggio e fratello di Maria Pia Bertolucci.

“L’idea nasce da Lucca come città che ospita esperienze significative nel campo del volontariato - ha commentato Monsignor Paolo Giulietti -, quindi c’è una coincidenza tra un santo della carità e la storia del volontariato della città”.

La devozione verso San Martino è diffusa non solo in Italia ma anche in Europa, a testimonianza di come il suo celebre gesto, il dono di metà del suo mantello, mantenga un altissimo significato di accoglienza, aiuto e protezione verso le persone in situazione di difficoltà.

Il 7 giugno 2019, in occasione del meeting nazionale delle Misericordie d’Italia svoltosi a Lucca, la richiesta di richiedere alle Autorità Ecclesiastiche il riconoscimento di San Martino patrono è stata formalizzata proprio nella chiesa cattedrale di San Martino e fatta propria dal nuovo Arcivescovo di Lucca. Da allora oltre cinquanta Associazioni di Volontariato cattoliche, a cominciare da molte Fraternite o Arciconfraternite di Misericordia, hanno inviato tale richiesta al presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

“Si tratta di un riconoscimento ecclesiale importante - ha chiosato don Luigi, fratello di Maria Pia Bertolucci -. Per noi di Lucca è il culmine di un cammino di riflessione sull’importanza del volontariato, anche nella sua dimensione ecclesiale”.

Giuseppe Bini - 17.08.2021