A fulgure et tempestate…
Al 3 gennaio 1741 i religiosi del convento “intervennero per tre giorni alla processione pubblica fatta al SS. Crocifisso “per implorare dal cielo la serenità dell’aria, imperocchè furono sì frequenti le piogge, che non passò giorno, che non bagnasse la terra, impedendo di seminare le campagne”. Queste pubbliche preghiere si fecero in tutta la Diocesi di Lucca per ordine dell’Arcivescovo Fabio di Colloredo. Non rimaneva che implorare il Signore nel latino maccheronico: “a folgore e tempestate, libera nos Domine”.