Gli spartiti
L’importanza che al convento si attribuiva alla musica è testimoniata dalla quantità veramente eccezionale di spartiti musicali che abbiamo ritrovato nel fondo di un armadio. Molti di questi sono scritti a mano e confermano le capacità dei frati nella composizione, com’è il caso di Padre Antonio Baroni da Dezza, cui abbiamo dedicato un capitolo di questo libro. Non è escluso che i frati abbiano tenuto una vera e propria scuola di musica, almeno negli anni di presenza al convento dello stesso Padre Baroni.
Padre Pacifico Bigongiari nelle sue Memorie, che sono riportate in questa pubblicazione, accenna spesso alle musiche che venivano suonate nelle varie celebrazioni, dimostrando particolare conoscenza dei pezzi e dei compositori.
Tra i musicisti locali e compositori che hanno frequentato il convento sono spesso citati il M° Giacomo Cristofanini, il M° Vincenzo Barsi, il M° Aldo D’Olivo, fino ad arrivare al M° Alessandro Sandretti ed al figlio M° Eliseo Sandretti.
Di tutti gli spartiti e libri di musica trovati è stato redatto un accurato inventario, alla cui predisposizione ha lavorato, con passione e competenza un volontario della Misericordia, Mauro Bertini di Valdottavo, conoscitore di musica, aiutato dalla bibliotecaria Chiara Iacconi.