La donazione del 2005

I rapporti con i francescani continuarono nella serenità e, con la elezione a Governatore di Agnese Garibaldi, si fecero più intensi e collaborativi. La determinazione del nuovo Governatore di realizzare l’acquisizione dell’ immobile alla proprietà della Misericordia dette i suoi frutti. Con una lettera del 5 novembre 2003 Fr. Maurizio Faggioni ofm, Ministro della Provincia di San Francesco Stimmatizzato scriveva:

“Cara Agnese, il Signore ti dia pace. Ti scrivo per comunicarti l’intenzione della Provincia Toscana dei Frati Minori di donare alla Misericordia di Borgo a Mozzano il convento che attualmente viene da voi gestito in regime di comodato, purché – ovviamente – sia rispettata la finalità sociale e benefica dell’Opera… ”. Era la notizia tanto attesa.

L’11 dicembre il Governatore rispondeva ringraziando e comunicando che il Magistrato della Misericordia, nella seduta del 10 novembre 2003, aveva “accolto con grande gioia la notizia” e che, nella medesima seduta, aveva deciso di costituire presso il convento di Borgo a Mozzano un “centro di cultura e spiritualità francescana, affinché sia mantenuta, nella Valle del Serchio, testimonianza di una presenza che, per molti secoli, è stata sinonimo di carità e di fede”. Comunicava anche che “il Magistrato della Misericordia ha deliberato di destinare, con modalità che saranno successivamente definite, una offerta alle attività missionarie della Provincia Toscana”.

In data 13 aprile 2004 l’Arcivescovo di Lucca, Bruno Tommasi, emetteva il proprio “Nihil Obstat” all’accettazione della donazione, esprimendo il “parere favorevole a che la Ven/le Confraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano, accetti, nella persona del suo Governatore, Signora Agnese Garibaldi, la donazione del Convento suddetto con annessi Chiesa e terreni”.

Finalmente, con lettera del 7 giugno 2004 il Ministro Provinciale Fra Maurizio Faggioni comunicava che il Definitorio della Provincia Toscana di S. Francesco Stimmatizzato, nella seduta del 7 novembre 2003, aveva deliberato “di donare alla Fraternita di Misericordia il complesso detto Convento di San Francesco sito nel Comune di Borgo a Mozzano”.

La valutazione del bene era di due milioni di euro. Il Definitorio aveva dato mandato a Padre Fausto Lanti, Economo e Legale Rappresentante della Provincia, di procedere a tutti gli atti dovuti per la donazione del bene.

L’atto di donazione fu sottoscritto presso il Notaio Vincenzo De Luca di Borgo a Mozzano il 15 marzo 2006 tra Fra Fausto Lanti ed il Governatore della Misericordia Agnese Garibaldi. L’atto porta il n° 29.894 di Repertorio e il n° 6.268 di Raccolta.

Come si è visto, dalla decisione di donare l’immobile, presa nel novembre 2003, all’atto notarile del marzo 2006, passarono quasi tre anni, necessari alla predisposizione di tutte le autorizzazioni e della documentazione tecnica assai complessa.

Nelle more della predisposizione degli atti, nell’anniversario dell’apertura del Centro Anziani, il 23 gennaio 2005, con una cerimonia solenne, veniva scoperta, sotto il loggiato antistante la chiesa, una targa in marmo dove si riepilogavano tutti i passaggi della generosa concessione del convento alla Misericordia da parte dei francescani.

Anche l’epigrafe di questo marmo, come quella del giorno dell’apertura, fu dettata da Gabriele Brunini.

Il ricordo della donazione
Il ricordo della donazione
Panorama del Borgo alla foce del rio di Oneta (1910)
Panorama del Borgo alla foce del rio di Oneta (1910)