Dopo la concessione ci fu una fitta corrispondenza tra la Misericordia e la Provincia Toscana dei Frati Minori, che aveva come oggetto sia i rilevanti lavori intrapresi dalla Fraternita per rendere agibile l’immobile alla nuova destinazione di residenza per anziani, sia per le precisazioni e i richiami che, spesso, l’Economo Padre Camillo Bensi indirizzava alla Misericordia.

Da parte dell’Associazione borghigiana c’era l’intenzione di finalizzare gli importanti investimenti, che venivano fatti su una struttura non di proprietà di cui si era ottenuta la disponibilità per “soli venti anni”, all’acquisizione dell’immobile.

A metà degli anni ’90 si cominciò a discutere con i frati la possibilità di acquisire il convento alla proprietà della Misericordia e non mancarono frizioni, dato che la Fraternita poneva il problema di una acquisizione non onerosa, ritenendo “inopportuna” una trattativa commerciale su di un bene che era stato realizzato, tanti secoli prima, con il determinante concorso della comunità borghigiana. Questa tesi fu argomentata in una lettera indirizzata dal Governatore Antonio Lucchesi (che nel 1995 era succeduto a Brunini, eletto Sindaco di Borgo a Mozzano) al Ministro Provinciale dei Frati Minori della Toscana, in data 21 ottobre 1995. Il Provinciale Padre Stellini, lo stesso che aveva concesso il convento in comodato nel 1981, tornato a ricoprire l’importante ruolo rispose in data 1 gennaio 1996 con una lettera assai stizzita e polemica. Attraverso successivi incontri e spiegazioni i toni si stemperarono, fino al punto che, con lettera del 20 agosto 1996, lo stesso Provinciale comunicava che il Congresso del Definitorio della Provincia, tenuto a Firenze il giorno 17 agosto, aveva autorizzato una ulteriore durata del comodato di nove anni. Non era stato estraneo a questa decisione un colloquio chiarificatore che lo stesso Padre Stellini aveva avuto a Lucca, il 26 luglio, con il Vice Governatore della Misericordia Alvaro Carlotti. La comunicazione scritta della proroga del comodato pervenne il 22 agosto, firmata dal Provinciale Fr. Angelo Stellini e controfirmata dal Segretario Provinciale Fr. Angelo Piazzesi.