La Via Crucis della Madonna dei Ferri

Il Proposto di S. Iacopo Mons. Santucci
Il Proposto di S. Iacopo Mons. Santucci

Entrando nel piccolo coro della chiesetta della “Madonna dei Ferri” Patrona del Comune di Borgo a Mozzano si nota un piccolo quadretto, con un testo in latino quasi illeggibile per lo scolorimento dell’inchiostro: è l’autorizzazione all’erezione delle stazioni della Via Crucis “in Santuario Mariano dei Ferri (B. a Mozzano)” rilasciata dal Superiore del convento, Fr. Paulus Greganti O.F.M., con annesse indulgenze, secondo le regole prescritte dalla Congregazione in data 10 maggio 1742. In calce luogo e data: Burgi ad Modianum – 9 Aprilis 1954.

La Madonna dei Ferri
La Madonna dei Ferri

Siamo nel grande Anno Mariano quando la venerata Immagine di “Maria SS. Delle Grazie” viene proclamata “Patrona del Comune”; Sindaco è Aldo D’Olivo. Proposto di San Iacopo è Mons. Alberto Santucci, che richiese formalmente al Superiore del convento, la prescritta autorizzazione all’“erezione” della Via Crucis.

Parlando dell’Oratorio della Madonna dei Ferri, è giusto riportare quanto scritto su una antica immaginetta: “Questa venerata immagine della Madonna col Bambino fu trasportata nell’anno 1597 nell’attuale oratorio, allora detto del Solco, da un tempietto che si ignora dove precisamente sorgesse. Vuole la tradizione che in questa immagine sia stata raffigurata la Madonna del Sasso, mentre oggi il popolo la denomina Madonna delle Grazie ed anche Madonna dei Ferri, da una cancellata di ferro che esisteva davanti all’oratorio”.