Riformati e Osservanti dopo le soppressioni

Gli sconquassi delle due soppressioni portarono ad un livellamento di tradizioni e di attività, oltreché ad una diminuzione sensibilissima di religiosi e di vocazioni. La necessità di una organizzazione più adeguata alle necessità moderne, come riferisce lo storico della Provincia, prepararono i nuovi tempi dell’Ordine Francescano ed il 4 ottobre 1897, con la Bolla “Felicitate Quadam”, Leone XIII riuniva le quattro antiche famiglie della Regolare Osservanza (Osservanti, Riformati, Alcantarini e Recolletti) nell’unica famiglia dei Frati Minori. Rimanevano fuori da questo “accorpamento” i Minori Conventuali e i Minori Cappuccini.

Padre Giovannetti fa sapere che, dopo questa unione, nel 1898, i Frati Minori della Toscana furono distribuiti dapprima in tre Province: a) Fiorentina o di S. Bonaventura (Toscana centrale), b) Aretina o delle Stimmate (Toscana meridionale), c) Lucchese o di S. Giuseppe (Toscana settentrionale).

Tra i conventi assegnati alla Provincia di S. Giuseppe ci sono: S. Francesco di Lucca, S. Cerbone di Lucca, S. Leonardo di Lucca (che era un piccolo convento destinato soprattutto ai fratelli laici), Camaiore, Viareggio, S. Croce di Pisa, Madonna dell’Acqua di Cascina, Nicosia (Pisa), Camposanto di Pisa, S. Francesco di Pietrasanta, Madonna di Livorno, Sacra Famiglia di Quercianella, Colleviti di Pescia, S. Scolastica di Buggiano Alto, Madonna dei Colli di Soliera, S. Giuseppe di Castelnuovo Garfagnana; con questi rientrò anche il S. Francesco di Borgo a Mozzano.

Padre Giovannetti, nel suo libro “Memorie Francescane”, trattando del convento di San Cerbone, aggiunge alcuni particolari sia sulla riunione delle famiglie francescane che sulla creazione della nuova Provincia Lucchese di S. Giuseppe: “Per lettera circolare del Ministro Generale p. Luigi Lauer, in data 22 agosto 1898, venne ordinata la riunione degli Osservanti, Riformati, Alcantarini, Recolletti sotto il titolo di “Frati Minori” e al tempo stesso fu indicata la loro distribuzione in Toscana in tre Province, intorno ai centri di Firenze, Arezzo e Lucca. La Provincia di Lucca prese il titolo di S. Giuseppe e, poiché nuova, dovette strutturarsi in tutto, a cominciare da scegliere case di studio, di noviziato e crearsi un collegio serafico; a stendere un orario base per tutti i conventi; a darsi costituzioni e ordinazioni provinciali, ecc. Il primo Provinciale di S. Giuseppe di Lucca fu il MR Padre Frediano Giannini, eletto nella Congregazione del 15 giugno 1898”.