Che in Italia le pratiche e la burocrazia abbiano tempi lunghi non è certo una novità; anche i rimborsi per i danni di guerra furono gestiti senza fretta. Dopo tanto insistere, con lettere e visite agli uffici, il Genio Civile di Lucca, circa un decennio dopo le richieste, in data 23 gennaio 1954, finalmente, stanziò per il convento del Borgo, a risarcimento danni di guerra, la cifra di £. 1.063.000. A prendere visione dell’entità dei lavori si presentarono più impresari edili; vinse l’appalto la Ditta Lorenzini di Barga. Fu scoperta la loggia della chiesa e sostituiti i travi e travicelli con altri in legno di castagno; fu rifatto il soffitto con mezzane e la copertura del tetto a tabelloni, con l’attenzione a non creare stonature con lo stile cinquecentesco della chiesa. In convento furono cambiati gl’impiantiti delle stanze e del corridoio centrale, ristuccate le pareti e rifatta l’incannicciata alla cappella.