Un cantiere di lavoro

Nel 1961, a seguito di una richiesta presentata dal superiore del convento, Padre Bernardino Michelucci, venne concesso dal Ministero del Lavoro un “cantiere di lavoro” per eseguire diverse opere necessarie all’immobile. I “cantieri” venivano concessi per eseguire opere pubbliche e per far lavorare persone disoccupate. La relazione tecnica che accompagnava la richiesta fu redatta dall’Ing. Domenico Giovannetti. Direttore dei lavori un giovane geometra, Alvaro Carlotti. Sei gli operai: Fazzi Valerio, Martini Francesco, Bianchi Norberto, Martini Erino, Guastucci Nello, Carretta Mario. Le paghe del tempo: da £. 600 a £. 780 al giorno, secondo la situazione familiare; £. 1.640 giornaliere agli istruttori.

Nel 1961, come testimonia una comunicazione del Ministro Provinciale P. Bernardino Serafini, datata 12 agosto 1961, la famiglia francescana del convento era composta da: P. Bernardino Michelucci, presidente, direttore Messe, sostituto, archivista, casista, direttore TOF, predicatore; P. Carlo Carignani, discreto, predicatore; P. Vittorino Beneforti, discreto.