Si comincia a pensare alla chiusura

Il 18 marzo 1953 il presidente (così ormai si chiama il guardiano del convento) p. Greganti, su invito del Definitore p. Berardo Vannucci, si recò a Pistoia, per un colloquio sui restauri al convento. Fu offerta una nuova soluzione su due distinte richieste: una sulla chiesa e locali annessi (chiostro, sacrestia e qualche altro locale), considerati in aiuto alla parrocchia e alla canonica; ed una seconda soluzione per il resto dell’edificio da considerare abitazione dei “senza tetto”.