Presenze con la nuova Provincia

Nel “Registro delle Famiglie” dell’anno 1916/17 (che era tenuto in ogni convento) è scritto: “La ragione per cui in quest’anno le famiglie sono costituite da pochi religiosi deve trovarsi nell’essere stati i giovani chiamati alle armi a motivo della guerra europea”. Sulla pagina c’è una annotazione: “Il Capitolo fu sospeso fino al 1919”.

La famiglia del convento del Borgo in quel momento risultava composta da: Padre Filippo Cannoni (guardiano, direttore del 3° ordine, casista), Silvestro Silvestri, (maestro de’ novizi e dei laici, catechista, vicario), Nicomede Cardelli (procuratore, bibliotecario, cronologo) e dai fratelli laici Angelo Giannoli, Francesco Meoni e Giuseppe Landucci.

Al 29 aprile 1919, si trova la sola conferma per il guardiano Padre Filippo Cannoni e i nomi dei nuovi religiosi: Padre Samuele Domenici (vicario), Padre Costantino Gonfiotti (discreto), Padre Corrado Agostani (discreto), Padre Bernardino Guerrini ed il terziario Francesco Meoni. Nel 1920, il Capitolo operò la sostituzione del guardiano con p. Costantino Ghiselli, confermando gli altri religiosi.