Lo stracciafoglio del 1849
Una cartellina grigia che reca il titolo: “1849 – Stracciafoglio per l’Amministrazione Apostolica del Convento di San Francesco del Borgo” mi è stata consegnata di recente dai fratelli Enrico e Mario Marchi, eredi dell’Archivio della famiglia Pellegrini di Borgo a Mozzano.
La cartella contiene un “brogliaccio” di amministrazione in cui sono registrate entrate e spese del convento e raccolti diversi appunti e varie comunicazioni riguardanti i frati.
Il fascicolo è stato posto nell’archivio di famiglia da Luigi Pellegrini, di professione ingegnere, che nel 1849 venne nominato “Sindaco Apostolico” del convento del Borgo.
Il documento di nomina a quella carica, sicuramente onorifica, si trova all’interno dello stesso fascicolo, ed è scritto in latino e indirizzato ad “Aloysio Pellegrini” che, secondo un “Pontificio privilegio”, venne nominato “Syndico” apostolico del convento del Borgo da “Fr. Basilius a Contronio”, responsabile della Custodia Lucchese di San Giuseppe dei Francescani Riformati; la data è quella del 27 agosto 1849.
Il “Sindaco Apostolico”, come abbiamo già visto in precedenza, era un laico, quasi sempre un notabile del paese, che curava l’amministrazione dei conventi per conto dei francescani che, come frati di un ordine mendicante, non potevano maneggiare denaro o fare contratti.
Nello stracciafoglio ci sono registrazioni riguardanti gli anni 1849, 1850, 1851, 1852 e 1853.
Da vari documenti del convento risultano essere stati “sindaci apostolici”, nei vari tempi, l’avvocato Santino Santini (nel 1870) e Alfonso Cristofanini (nel 1882); entrambi erano, come Aloysio (Luigi) Pellegrini, esponenti di importanti famiglie borghigiane.