Nel 1567 fu rivolta una supplica al Vescovo di Lucca per dedicare la chiesa. La cerimonia di dedicazione fu fatta il 12 ottobre dello stesso anno dall’Arcivescovo Alessandro Guidiccioni il Vecchio, con l’assistenza del nipote Gio. Guidiccioni e di Michele Fatinelli, canonici della cattedrale. Vari storici (come il Wadding) ci tramandano il 18 ottobre 1568 come data più accreditata per la consacrazione della Chiesa conventuale. Anche il libro “I 51 conventi dei Frati Minori in Toscana”, già citato, ci conferma la data del 18 ottobre 1568 (citando sia il Pulinari che il Wadding), mentre l’Amonaci prende per buona quella del 12 ottobre 1567.

Dal Brandeglio si apprende che il Vescovo ripose nell’Altare Maggiore le reliquie di S. Andrea Apostolo, di San Leone Papa e concesse 40 giorni di indulgenza. Come ci informa la Toti Salvetti non si è finora trovata notizia di questa dedicazione nell’Archivio Arcivescovile di Lucca degli anni 1448-1710, perciò la data non può essere confermata. Tutte le fonti concordano che il guardiano del convento era Padre Cornelio di Lucca e riportano che negli altari furono poste reliquie di S. Andrea Apostolo e di S. Leone Papa e Martire.