Sopra il coro della chiesa, “ove era il tetto”, nel 1723 si costruì una grande stanza, che fu progettata anche per evitare l’inconveniente che spesso pioveva nel coro ed il tetto, in quella parte, aveva molte travi e travicelli deteriorati. Furono fatti vari lavori, solai nuovi e due porte ricavate a scalpello nei muri del campanile, da cui si passa per accedere alla grande stanza. Il pavimento, per ovvie ragioni statiche, non fu appoggiato sulla volta del coro. Nel 1750 detta stanza era usata come aula scolastica ed in alcune occasioni anche come barberia.

Quando la Misericordia ha recuperato anche il secondo piano, destinandolo all’ospitalità degli anziani, ha provveduto ad utilizzare quel locale come “sala di fisioterapia”, rifacendo il solaio sopra il coro e pavimentandolo a parquet, per renderlo più leggero..