L’arrivo dei frati e l’oratorio del SS. Crocifisso
Sulla data di fondazione del convento del Borgo ci sono diverse interpretazioni, che saranno riferite con l’aiuto del Padre Ottaviano Giovannetti, storico della Provincia.
Le Cronache fanno risalire la costruzione al 1523 e ci dicono che tanta era la devozione della gente del Borgo e dei paesi circostanti verso l’Ordine francescano, sicuramente accesa dal passaggio in questa terra di predicatori come Bernardino da Siena, il Beato Ercolano e Bernardino da Feltre, che fu rivolta una supplica al Sommo Pontefice Clemente VII affinché fosse concessa la facoltà di costruire un convento nel distretto di Borgo a Mozzano; cosa che il Papa fece con il “Breve” del 1 febbraio 1523. Nel frattempo, forse già dal 1514 come riportano diverse fonti, gli Osservanti abitavano nell’ospizio contiguo all’Oratorio del Santissimo Crocifisso, dato loro dalla Comunità del Borgo. Questo il testo delle Cronache:
“ardeva nel petto del popolo del Borgo e dei paesi circonvicini la devozione verso il serafico Istituto, accesa dalla memoria di aver goduto della presenza di Bernardino da Siena, del Beato Ercolano, di Bernardino da Feltre che, con le loro predicazioni, apportarono tanto frutto alle loro anime; onde determinarono porgere suppliche al sommo pontefice Clemente VII affinché si degnasse di concedere la facoltà di fabbricare nel distretto del Borgo un convento. Condiscese il zelante pontefice ai loro desideri con la Bolla (Clemens e pius) data a dì 1 febbraio diretta alla Comunità del Borgo si dette principio alla nuova fabbrica. Intanto i primi Osservanti abitavano in una casa contigua all’Oratorio del SS. Crocifisso, finché il convento non fosse capace di riceverli… et in essa abitarla dal 1515 al 1526”.
A proposito dell’Oratorio del SS. Crocifisso il Padre Antonio da Brandeglio nel suo “Libro” ci dice che fu fondato e costruito circa 60 anni prima della venuta degli Osservanti al Borgo, sul luogo di un “devoto” Crocifisso, venerato per le grazie ricevute; pertanto l’Oratorio e il Crocifisso risalirebbe almeno all’anno 1454.
Nella chiesa del SS. Crocifisso attuale, costruita nel XIX secolo in luogo del preesistente oratorio, si venera una antica immagine lignea a cui si attribuisce di aver salvato, più volte, la comunità del Borgo da gravi
pestilenze e, nelle due ultime domeniche di agosto (per la guarigione da colera e petecchie) si era soliti celebrare le Messe festive di ringraziamento in quella chiesa, oltreché nelle feste della S. Croce di maggio e settembre. Una Messa veniva celebrata al Crocifisso anche il 7 settembre per lo scampato pericolo dal terremoto che nel 1920 colpì la Garfagnana. Ogni 25 anni si organizzano grandi feste in onore dell’antico Crocifisso che viene trasferito nella chiesa parrocchiale di S. Iacopo. I festeggiamenti si concludono con una grande processione che attraversa il ponte della Maddalena, detto “del diavolo”.
Ho avuto modo, da Governatore della Misericordia nel 1976 e da Sindaco di Borgo a Mozzano nel 2001, di concorrere all’organizzazione di due di questi festeggiamenti; in occasione del primo centenario della Confraternita di Misericordia del Borgo, nel 1997, fu fatta una festa straordinaria del SS. Crocifisso che è anche Patrono della Misericordia. La prossima grande festa ci sarà nel 2026… speriamo!Accanto alla chiesa del SS. Crocifisso fu costruita nel 1911 la prima sede della Confraternita della Misericordia, che è stata operativa fino al 2009, anno in cui le attività di quell’Associazione si sono trasferite nella moderna e funzionale sede di via S. Francesco.
Da quell’oratorio i frati si trasferirono nel convento costruito per la loro attività di carità e di preghiera; dopo tanti secoli la Misericordia ha ottenuto dall’Ordine Francescano quel luogo per continuarvi una apprezzata opera caritatevole.