Un Tabernacolo… indefinito
Padre Giovannetti in una sua nota ci parla dell’esistenza di un “Tabernacolo” che le Cronache dicono “fu fatto il 20 giugno 1564 per mano del maestro Ippolito di Bastiano di Marco Vibbiano legnaiolo, habitante in S. Salvatore, di rimpetto al palazzo di Deodati in casa di Guglielmo dal Portico. In quel tempo era Papa Pio I V e Ferdinando V Imperatore e Filippo re d’Italia. Era il grano a 40 lo staro. La città era in libertà ed era Confaloniere Gian Balboni. Fece fare questo tabernacolo Fra Giovambattista del Burlanzini Vicario del monastero e costò scudi 12 d’oro”. Di questo, che doveva essere una piccola cappella, non si è trovato alcun riscontro ed anche tutti i nomi citati non si legano assolutamente al convento di Borgo. Dopo averne discusso con lo stesso Padre Giovannetti si è comunque deciso di lasciare questa descrizione.