Le stanze del cavalier Bernardi

Nuovi lavori furono eseguiti nel 1713 ed abbiamo notizia di un nuovo rialzamento, le cosiddette “stanze del Cavalier Bernardi”, riguardanti l’edificio aggettante a nord dalla parte del giardino di ponente.

Nel maggio 1713, come ci dicono le Cronache, il cav. Bernardi, lucchese, in cerca di quiete supplicò il superiore locale di accoglierlo in convento. Con il parere positivo del vice commissario generale Padre Adeodato di Roma e del Ministro Provinciale Padre Candido da Cetona, il cavalier Bernardi si costruì un appartamento sopra i dormitori dalla parte dell’orto. Il cavaliere concorse con 40 scudi, mentre al resto provvide il convento. Quando, già nel 1719, l’appartamento rimase libero (da presumersi per la morte del cav. Bernardi), questo fu usato come professorio per i chierici, mentre il vecchio professorio, sopra la spezieria, fu utilizzato per i frati infermi.

Il giardino del convento
Il giardino del convento